Idrosadenite suppurativa è una condizione che può essere piuttosto dolorosa e difficile da gestire. Dal punto di vista Siddha-Ayurvedico, questa condizione potrebbe essere legata a uno squilibrio dei dosha, in particolare di Pitta e Kapha. Gestire alimentazione e stile di vita può avere un impatto positivo sui sintomi. Comincia con modifiche dietetiche: evita cibi pesanti, piccanti e oleosi che possono aggravare Pitta. Prediligi pasti leggeri con molte verdure cotte e cereali integrali come l’orzo e il riso basmati. Mantieni l’idratazione, ma evita bevande ghiacciate.
Riguardo agli interventi esterni, bagni tiepidi con un infuso di neem possono aiutare a lenire l’infiammazione. Le proprietà antibatteriche di questa pianta possono contribuire a ridurre le infezioni locali. L’applicazione di pasta di curcuma sulla pelle può ulteriormente aiutare, grazie alle sue qualità antinfiammatorie.
È fondamentale sostenere l’equilibrio del tuo agni, o fuoco digestivo. Infusi di zenzero con una punta di limone consumati al mattino e dopo i pasti principali possono aiutare a mantenere il sistema digerente funzionante in modo efficiente.
Ti consiglio di consultare un medico che comprenda sia il contesto Ayurveda che quello occidentale, per integrare i diversi approcci terapeutici. Se i sintomi sono gravi, c’è rischio di infezioni ricorrenti o complicazioni. In tal caso, è importante cercare assistenza medica moderna con urgenza. Per ora, consultare un medico in India può essere complicato se non ti trovi sul posto, ma molte pratiche offrono consulenze online che possono essere un’ottima risorsa.


